A 10 anni dalla Ordinazione dei primi Diaconi tra noi, meditiamo la “profondità” e la “bellezza” dell’Ordinazione.
RITO DI ORDINAZIONE DEI DIACONI:
9 Febbraio 2003 – ore 17,00 in S. Pietro
(Massimo Dall’Olio – Riccardo Vattuone – Roberto Muzzi)
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- Figli carissimi, prima di ricevere l’ordine del diaconato, dovete manifestare davanti al popolo di Dio la volontà di assumerne gli impegni.
Volete essere consacrati al ministero nella Chiesa per mezzo dell’imposizione delle mie mani con il dono dello Spirito Santo?
Tutti gli eletti rispondono: - Sì, lo voglio.
Vescovo: – Volete esercitare il ministero del diaconato con umiltà e carità in aiuto dell’ordine sacerdotale, a servizio del popolo cristiano?
Eletti: – Sì, lo voglio.
Vescovo: – Volete, come dice l’Apostolo, custodire in una coscienza pura il mistero della fede, per annunziarla con la parola e con le opere, secondo il Vangelo e la tradizione della Chiesa?
Eletti: Sì, lo voglio.
La domanda seguente. Si tralascia se vengono ordinati solo eletti sposati.
Vescovo: – Voi che siete pronti a vivere nel celibato: volete in segno della vostra totale dedizione a Cristo Signore custodire per sempre questo impegno per il regno dei cieli a servizio di Dio e degli uomini?
Eletti non sposati: – Sì, lo voglio.
Vescovo: – Volete custodire e alimentare nel vostro stato di vita lo spirito di orazione e adempiere fedelmente l’impegno della Liturgia delle ore, secondo la vostra condizione, insieme con il popolo di Dio per la Chiesa e il mondo intero?
Eletti: – Sì, lo voglio.
Vescovo: – Voi che sull’altare sarete messi a contatto con il corpo e sangue di Cristo vuoi conformare a lui tutta la tua vita?
Eletti: – Sì, con l’aiuto di Dio, lo voglio.
Quindi ciascuno degli eletti si avvicina al vescovo, si inginocchia davanti a lui e pone le proprie mani congiunte in quelle del vescovo.
Vescovo: – Prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienza?
Eletto: – Sì, lo prometto.
Vescovo: – Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento.
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Dio onnipotente, sorgente di ogni grazia, dispensatore di ogni ordine e ministero, assistici con il tuo aiuto.
Per opera dello Spirito Santo tu hai formato la Chiesa, corpo del Cristo, varia e molteplice nei suoi carismi, articolata e compatta nelle sue membra; così hai disposto che mediante i tre gradi del ministero da te istituito cresca e si edifichi il nuovo tempio, come in antico scegliesti i figli di Levi a servizio del tabernacolo santo.
Agli inizi della tua Chiesa, gli apostoli del tuo Figlio, guidati dallo Spirito Santo, scelsero sette uomini stimati dal popolo, come collaboratori nel ministero. Con la preghiera e con l’imposizione delle mani affidarono loro il servizio della carità, per potersi dedicare pienamente all’orazione e all’annunzio della parola. Ora, o Padre, ascolta la nostra preghiera: guarda con bontà questi tuoi figli, che noi consacriamo come diaconi perché servano al tuo altare nella santa Chiesa.
Ti supplichiamo, o Signore, effondi in loro lo Spirito Santo, che li fortifichi con i sette doni della tua grazia, perché compiano fedelmente l’opera del ministero.
Siano pieni di ogni virtù: sinceri nella carità, premurosi verso i poveri e i deboli, umili nel loro servizio, retti e puri di cuore, vigilanti e fedeli nello spirito.
L’esempio della loro vita, generosa e casta, sia un richiamo costante al Vangelo e susciti imitatori nel tuo popolo santo. Sostenuti dalla coscienza del bene compiuto, forti e perseveranti nella fede, siano immagine del tuo Figlio, che non venne per essere servito ma per servire, e giungano con lui alla gloria del tuo regno.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Tutti: Amen